LabOFF è un progetto di dislocazione d'artista:

A differenza delle residenze d’artista, l’esperienza LabOFF è caratterizzata da un approccio sperimentale alle tematiche della dislocazione (pionieristica/sociale/missionaria).

L’artista è invitato ad abbandonare la sua casa, le sue certezze, le sue abitudini ed a spostare la sua vita in un luogo “esterno” (all’apparenza isolato e distante dai centri della cultura europea), nell’assenza di infrastrutture museali, culturali o di promozione tradizionali, dotato soltanto di una infrastruttura tecnologica e connettiva di base. E’ invitato cioè, ad invertire il flusso di movimento che tendenzialmente lo porta verso il “centro” per muoversi libero e controcorrente in un'indagine sugli aspetti dell'epoca post urbana celati o del tutto trascurati.

 

LabOFF mette in discussione il concetto di centro e di gerarchia dei luoghi:

In un mondo interconnesso, sfruttando le proprietà dell'informazione (tra cui la transitività e l'addensamento) sempre più professioni e lavori possono essere svolti in maniera a-locale (indipendentemente dal contesto nel quale si sviluppano). La scelta per una collocazione "esterna" di uno studio professionale o di un laboratorio d’artista, si pone come atto sovversivo e radicale che svela la reale natura dell’era attuale e delle sue potenzialità, e del rapporto (rinnovato ed evoluto) tra medium contemporaneo e spazio fisico della vita sociale (il passaggio cioè dalla città come ambito privilegiato dell'informazione al nodo di nodi dell'epoca post-urbana).
Questa scelta fondamentale, rappresenta un inizio vero e materialmente efficace di trasformazione tipologica dei contesti fisici così come siamo abituati a conoscerli sia urbani che post-urbani.

Per esterno si intendono tutti i luoghi generalmente considerati marginali dall’industria culturale dominante dove, di solito, non prosperano e non trovano spazio, quelle attività che si basano su relazioni (professionali, culturali, energetiche, economiche etc.). Per intenderci rientrano nell’esperienza LabOFF i trasferimenti o le nuove aperture di attività verso: territori diffusi e diradati, ambiti provinciali, il meridione, l’agro romano, le banlieu, le distese naturali, le campagne, i campi nomadi, le foreste, gli eremi, le case anonime, le carceri, i deserti, la casa dell’infanzia, le piccole comunità, la casa sull’albero ed ovunque sia presente una vago concetto di esternalità.

 

LabOFF è un laboratorio di progettazione architettonica:

con il TeamOFF (che è la sua equipe di progettazione in remoto) affronta la scala delle grandi trasformazioni globali, sia in ambiti artistico/culturali che di ricerca teorica, mentre il LabOFF con  sede a Trebisacce (Cs) opera  al livello del singolo oggetto architettonico in un contesto locale (project management, direzione lavori, progettazione esecutiva)